Il Centro Studi
Saint Louis

Attivo sin dal 1999, il Centro Studi Saint Louis ha organizzato concerti in tutto il mondo e attualmente rappresenta alcuni tra i più grandi jazzisti italiani e internazionali.

Negli anni ha rappresentato, in via esclusiva: Gino Paoli “Un Incontro in Jazz”, Maria Pia De Vito, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli, Giovanni Tommaso, Enrico Zanisi, Joe Barbieri.

Svolge inoltre una fondamentale azione di supporto per l’inserimento dei migliori allievi dell’Istituto di Alta Formazione musicale Saint Louis College of Music nel mondo del lavoro; ogni anno seleziona e promuove nuovi gruppi di giovani talenti organizzando una media di 400 concerti sul territorio nazionale.

Per l’Istituto di Alta Formazione Musicale Saint Louis College of Music, il centro studi ha ideato e realizzato numerosi format di eventi live: Lab on the Road,  Gigs, Ink, Jazz Factory, Rumours, DAF meets Saint Louis e molti altri.

Organizza inoltre Festival, Eventi speciali, Rassegne, Contest, Format, Seminari, Master Class, ed è attiva nella produzione discografica di artisti emergenti o affermati, attraverso 4 collane discografiche indipendenti.

Tra i progetti di punta del Centro Studi Saint Louis, European Jazzs Cool è una residenza artistica di alto perfezionamento,  una straordinaria esperienza di ricerca dedicata al Jazz.

European Jazzs Cool è una residenza creativa di Jazz contemporaneo, che dal 2021 coinvolge jazzisti internazionali provenienti da Helsinki (Finlandia) Aalborg (Danimarca) Krakow (Polonia) Den Haag (Paesi Bassi) Antwerp (Belgio) Budapest (Bulgaria), allievi dei corsi di jazz, italiani e non, provenienti dai trienni e bienni del Saint Louis, giovani studenti selezionati dai Conservatori di tutta Italia e alcuni tra i più importanti nomi del jazz italiano, come Cristina Zavalloni, Ramberto Ciammarughi, Gabriele Mirabassi, Paolo Damiani, Rosario Giuliani, Alessandro Gwis, Alessandro Lanzoni, Daniela Spalletta, Gianluca Petrella, Michele Rabbia, Mauro Ottolini, Federica Michisanti, Elisabetta Antonini, Ilaria “Pilar” Patassini e artisti internazionale, tra cui David Linx, Alex Sipiagin, Javier Girotti e Anais Drago.

Una selezione di eccellenza europea finalizzata a comporre nuove opere alla ricerca di sonorità e percorsi artistici individuali e collettivi, che al tempo stesso getti le basi di un sentire artistico comune, una jazz-way of life di matrice europea. EJS concentra in sole due settimane momenti di sviluppo critico di coscienza e conoscenza europea, un obiettivo di ricerca, attraverso la musica jazz, di identità e valori condivisi.

Tra i progetti speciali di dimensione internazionale, il Centro Studi Saint Louis ha ideato e organizzato anche Italian Jazz Crea (Composition Research – Europe and America),  dedicato alla ricerca e all’innovazione in ambito jazzistico compositivo, al fine di distribuire in tutto il mondo un progetto di musica originale e sperimentale di jazz italiano. Partner internazionali del progetto, alcune delle più importanti Istituzioni musicali italiane, europee e statunitensi, conme Conservatorio Superior de Musica de Navarra – Pamplona, Spagna; University of North Texas, USA.

Ed inoltre Italian Jazz on the Road, che nelle sue due edizioni ha portato 80 giovani musicisti in tournée europea, da Roma a Londra, da Helsinki a Barcellona, da Maastricht ad Aalborg. Entrambi i progetti sono stati realizzati dal Centro Studi Saint Louis con il contributo del Mibac (Ministero dei Beni Culturali) e in collaborazione con importanti Istituti e Conservatori partner europei.

Il Centro Studi Saint Louis punta molto sulla realizzazione di residenze e partnership internazionali, come mezzo per creare musica e sviluppare la propria personalità, ne sostiene e promuove lo sviluppo indistintamente nella musica jazz, pop, elettronica, al fine di attivare e indirizzare la creatività dellartista residente dentro ogni studente musicista, cantante, compositore, producer.

Tra i progetti speciali di dimensione internazionale, il Centro Studi Saint Louis ha ideato e organizzato Italian Jazz Crea (Composition Research – Europe and America),  dedicato alla ricerca e all’innovazione in ambito jazzistico compositivo, al fine di distribuire in tutto il mondo un progetto di musica originale e sperimentale di jazz italiano. Partner internazionali del progetto, alcune delle più importanti Istituzioni musicali italiane, europee e statunitensi, conme Conservatorio Superior de Musica de Navarra – Pamplona, Spagna; University of North Texas, USA.

Ed inoltre Italian Jazz on the Road, che nelle sue due edizioni ha portato 80 giovani musicisti in tournée europea, da Roma a Londra, da Helsinki a Barcellona, da Maastricht ad Aalborg. Entrambi i progetti sono stati realizzati dal Centro Studi Saint Louis con il contributo del Mibac (Ministero dei Beni Culturali) e in collaborazione con importanti Istituti e Conservatori partner europei.

Il Centro Studi Saint Louis punta molto sulla realizzazione di residenze e partnership internazionali, come mezzo per creare musica e sviluppare la propria personalità, ne sostiene e promuove lo sviluppo indistintamente nella musica jazz, pop, elettronica, al fine di attivare e indirizzare la creatività dellartista residente dentro ogni studente musicista, cantante, compositore, producer.

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